Oggi, siamo in compagnia di Enrico Faè, titolare della LAPM. Da qualche tempo, LAPM ha aggiunto al suo reparto produttivo la Excellent MC80, l’ultima novità nel settore della verniciatura del pannello con tecnologia e brevetto Makor.

Con Enrico, vi spiegheremo qual è stato l’impatto di questa macchina nel core business dell’azienda e cioè la laccatura di antine per mobili.

I: Ciao Enrico e grazie di averci ospitato.

ENRICO FAE’: Benvenuti a voi.

I: Puoi spiegare a chi ci ascolta qual è il ruolo della LAPM nel mercato della laccatura di antine?
EF: Certamente. Siamo una delle società leader in Europa, con 35 anni di attività alle spalle, con quattro poli produttivi e con una produzione annua che supera i cinque milioni di pezzi. Tra i nostri clienti ci sono player internazionali come Nobilia, Schueller, Nobia e molti altri.

I: È un settore molto competitivo, quindi?
EF: È un settore che premia la qualità. E, come mi piace sottolineare, la qualità̀ non si raggiunge per caso o per fortuna, ma richiede un piano strategico e un investimento continuo di attenzione, energie e, ovviamente, buone macchine. Alle quali chiediamo prestazioni elevatissime. Tanto per fare un esempio: lavorazioni su 3 turni, lucido diretto e un’attenzione maniacale alla riduzione dei tempi di set up.

I: Per questo hai pensato alla Excellent CM80 di Makor.
EF: Avevo bisogno di una macchina che mi permettesse di fare un passo in avanti rispetto al passato. Dare più qualità, aumentando la produzione. Nei nostri trent’anni abbiamo provato molte macchine, alcune delle quali si sono dimostrate ottimi prodotti, ma noi eravamo alla ricerca di soluzioni più avanzate.

I: E l’hai trovata nella Excellent CM 80?
EF: Direi di sì. Stiamo producendo il 20% in più rispetto alle nostre tradizionali linee e lo facciamo dando maggiore qualità al prodotto ma risparmiando anche sui tempi e sui costi.

I: Che cosa ti ha colpito di più di questa nuova macchina?
EF: Di certo l’assenza di spolvero nella fase di verniciatura. Il trasporto è più pulito, così come puliti rimangono i bracci di spruzzatura. Il tappetto più largo e l’assenza di bandelle permettono, poi, di recuperare grandi quantità di vernice. In questo modo, si abbattono i costi per il consumo dei filtri e per il loro smaltimento. E poi il set up è più rapido e intuitivo.

I: In generale, quindi, ti puoi ritenere soddisfatto dell’investimento?
EF: Certo, sono soddisfatto. L’investimento in Excellent CM 80 ha portato valore. Non solo perché si tratta di una macchina ad alta gamma in grado di avere elevate capacità di produzione, fino a 15 metri al minuto, ma anche perché ha aggiunto qualità ed efficienza alla nostra lavorazione.

I: E la fase di istallazione è stata complicata?
EF: Direi proprio di no. Il servizio tecnico offerto da Makor è stato all’altezza della macchina. Competente e pronto. D’altronde non mi aspettavo niente di diverso. Per vendere un prodotto così performante bisogna avere le qualità per poterlo settare e farlo funzionare nel migliore dei modi.

I: Grazie Enrico per averci ospitato e buon lavoro con la Excellent CM80.
EF: Grazie e un saluto a tutti voi.