Makor Group, 50 anni da leader nel realizzare impianti per il legno

Cinquant’anni da protagonista a livello globale, con un occhio alle esigenze dei clienti e l’altro rivolto all’innovazione. Makor Group è un riferimento mondiale nel progettare, realizzare e installare impianti per la finitura del legno.

Tutto parte nel 1968 dall’idea di Mario Ceccuzzi e Luigi Scaperrotta, che fondano a Sinalunga (Siena) la Makor, inizialmente dedicata alla costruzione di macchine per verniciare cornici. Col tempo cambia il core business (prima per l’evoluzione di profili lineari, da una quindicina d’anni per i pannelli) ma non lo spirito di una società che nel 2002 diventa Makor Group, inglobando la Tecnolegno, azienda pesarese specializzata in levigatura e fresatura di bordi di pannelli (anche Tecnolegno quest’anno festeggierà 50 anni di attività). Negli anni ’80 era già arrivata Comar, impresa di Sinalunga che sviluppa carpenteria per Makor.

Il gruppo è guidato ancora dalla famiglia Ceccuzzi ed è sempre più proiettato verso l’export: «Quasi il 95% del fatturato – spiega l’ad Simone Ceccuzzi – viene dall’estero, in Europa e nell’extra Ue, specie in Cina ed America». Il segreto del successo, evidente nei numeri (fatturato 2017 di 30 milioni, 130 addetti), è dato dalla capacità di soddisfare appieno le esigenze dei clienti: «Non produciamo macchine in serie ma seguendo le specifiche dei nostri committenti. Anche l’installazione in loco avviene attraverso nostri addetti inviati sulposto».

Makor collabora a livello mondiale con la tedesca Homag Group e da anni fornisce impianti robotizzati per la verniciatura. Oltre al legno il gruppo guarda con interesse a vetro, legno e materiali compositi; proiettato al concetto di Industria 4.0 che vuole una interconnessione rapida ed efficace tra i diversi macchinari attraverso software sempre più evoluti ed innovativi.

(Articolo pubblicato il 13 marzo sulle pagine nazionali de Il Sole 24 Ore)